Giostra della Stella-Palio delle Contrade
Il Palio di Bagno a Ripoli è nato per rievocare l'impegno dei ripolesi a sostegno della libertà comunale di Firenze, di cui questa parte di contado era territorio integrante. La lega di Ripoli, ebbe il suo centro amministrativo e religioso nella chiesa di San Pietro a Ripoli fino al XV secolo, quando si spostò nel palazzetto podesterile costruito nel centro del paese, dove furono raccolte le funzioni amministrative della lega, recensite in un libro di statuti. Con la festa del Palio, vengono disputate in campo una serie di gare sportive tra i giovani delle quattro contrade, che vivacizzano l'esuberanza giovanile, un tempo rappresentata dai circoscritti della lega di Ripoli, quando per la festa della Pentecoste, ogni anno, in una grande "cavalcata", che equivaleva ad una adunata, ricevevano dalle autorità cittadine la bandiera della lega, a cui dovevano obbedienza e fedeltà. La storia di Firenze è costellata di sfide belliche a cui i ripolesi con i loro capitani presero sempre parte. Nonostante le origini dell'agro siano molto antiche (ritrovamenti preistorici, etruschi e romani), negli odierni giochi, si è preferito ispirarsi al periodo medievale e rinascimetale, per le vaste conoscenze storiche, molto più vicine alla nostra cultura. D'altra parte quei periodi sono rappresentati da illustri testimonianze artistiche e architettoniche, ampiamente presenti nel nostro territorio: una cultura affascinante e ricca di connotazioni che le donne ripolesi hanno saputo riproporre con i loro costumi cuciti personalmente, di cui i giovani, donne e uomini, fanno sfoggio nelle sfilate in costume rinascimentale. In questi ultimi anni, visto il successo raccolto dalla manifestazione, si è aggiunta una giostra disputata da quattro cavalieri rappresentanti le quattro contrade, che sfidandosi in una giostra, tentano di infilzare con una spada una stella sostenuta a tempo da un leone rampante sistemato ai bordi del campo di gara, ambito trofeo ricco di significati storici. Come coreografie alle sfilate o alle feste si è costituito un gruppo di sbandieratori e di musici, che sviluppano il loro repertorio e la loro professionalità con passione e grande impegno. Il palio è quindi la scommessa dei ripolesi per far conoscere un frammento della loro storia, e far rivivere alle nuove generazioni l'ebrezza della sfida pacifica ma non meno emozionante,che permette, almeno una volta all'anno, di ritrovarsi allegramente tra vecchi e nuovi ripolesi, a cui è delegata la tradizione e la festa.