FANTI DI SPADE
L'Associazione Culturale e Gruppo di Rievocazione Storica Fanti di Spade nasce nel Novembre 2006 con l'intento di condurre una ricerca la quanto più possibile seria ed approfondita, ma allo stesso tempo viva ed in continua evoluzione, su quel periodo storico pieno di fascino e di grandi valori che è il Medioevo.
L'Associazione si propone di ricostruire uno di quei drappelli di milizie cittadine che sul finire del XIII secolo e nei primi anni del XIV secolo, al soldo della Repubblica Genovese, difendevano i borghi della bassa Val di Magra e la cui presenza è certamente e minuziosamente documentata nei centri quali Ameglia, Arcola, Trebiano, Vezzano Ligure, Castelnuovo.
Rievocare un periodo storico significa viverlo in prima persona, sotto tutti i punti di vista, anche quelli che, ai nostri occhi di uomini e donne del terzo millennio, possono apparirci più scomodi o proibitivi. Per questo abbiamo ricreato un campo medievale, come quelli che potevano nascere ai piedi delle mura dei borghi fortificati in caso di assedi, o, spontaneamente, aggregarsi nelle pianure in occasione di tornei cavallereschi: oltre a tre tende storiche di diverse forme e dimensioni, il campo è dotato di un tavolo coperto da un “velarium” per ospitare i pranzi delle truppe e un punto fuoco che permette di cucinare alla brace le ricette ricavate direttamente da manoscritti trecenteschi.
Popolano il campo i Fanti, vero e proprio cuore del gruppo, rinforzati da un reparto di cavalieri con armamento ed insegne tipiche della tradizione cavalleresca occidentale e secondo le mode delle diverse nazionalità dell'Europa della fine del Duecento, ma anche nobili Dame e messeri in abiti civili o popolani al servizio dei signori e dediti alle mansioni che un accampamento medievale richiede. All'interno del campo ogni tecnologia moderna è bandita ed è ammesso solo chi porta abiti di foggia medievale, ricostruiti minuziosamente da dipinti e illustrazioni dell'epoca, tutti cuciti e realizzati con tessuti naturali come lana, canapa e lino. Un vero e proprio “tuffo nel passato” che, se vissuto con la giusta disposizione d'animo, permette veramente di rivivere quello che poteva essere il Medioevo.