GRUPPO STORICO LA MOTTA
Nel 961 d.C. Ottone I di Sassonia, a seguito di continue campagne militari nel nord Italia, depose l’allora Re d’italia Berengario II della stirpe degli Anscarici. Da quel momento la vita per i nobili italiani divenne assai difficile a causa del continuo controllo e dell’egemonia che l’Imperatore germanico sosteneva grazie all’opera di prelati da lui nominati e a lui vicini. Arduino, Marchese di Ivrea e discendente degli Anscarici, decise di ribellarsi all’autorità imperiale e di ristabilire l’antico ordine monarchico. La rivolta popolare che nell’anno 997 portò alla morte del Vescovo Pietro di Vercelli fu il primo di tanti eventi storici che portarono Arduino a cingere, nel febbraio 1002, quella Corona Ferrea che venne tolta alla sua famiglia quaranta anni prima. Scontri, lotte e assedi si alternarono a periodi di pace, fino all’ultima discesa germanica avvenuta nell’anno 1014, quando ormai stanco e vecchio Arduino decise di arrendersi a quella condanna papale che ricevette con la scomunica nell’anno 1000 e dopo aver contrattato la resa con l’Imperatore si ritirò a vita monastica presso l’Abbazia di Fruttuaria dove morì nel dicembre 1015. Con la scomparsa di Arduino si assopì anche ogni ideale di monarchia italiana fino all’avvento dei Savoia ben 850 anni dopo.
Il Gruppo Storico La Motta opera dal 1986 per valorizzare la storia del territorio del Nord Italia facendo della Cultura e della filologicità storica i pilastri sui quali creare le proprie manifestazioni; il Gruppo Storico La Motta lavora per presentare ai visitatori un’immagine reale della storia del nostro territorio e dell’Italia da poter vivere ricostruendo e miscelando in modo armonioso: la vita, le genti e l’artigianato che si sviluppò a cavallo dell’anno 1000.
La Rievocazione Storica di Re Arduino ricostruisce e presenta al pubblico un pezzo di storia che ha visto come protagonista indiscusso il nostro territorio e Arduino Marchese d’Ivrea e Re d’Italia. Lo scopo è quello di creare un quadro d’insieme molto suggestivo nel quale possano tuffarsi non solo gli amanti della storia e della cultura ma anche chi ha voglia di divertirsi e di mangiare bene.
Con il Concorso Nazionale per Gruppi Storici si è voluto creare un appuntamento dove i gruppi possano finalmente avere un punto di incontro al fine di mettere a confronto le proprie esperienze, le proprie conoscenze, le proprie attività; inoltre altro importante punto di incontro si creerà tra i gruppi e il pubblico, il quale potrà votare il gruppo che ritiene più meritevole.
L’antico sapere che rivive grazie a chi con passione e sacrificio ricerca, sperimenta e propone al pubblico una realtà che altrimenti verrebbe dimenticata permette alla storia di
essere vissuta e non solo esser letta sui libri.