Giocolieri di Stendardi e Tamburi - Delia CL
Nel 1997, nel contesto delle celebrazioni per il 400° anniversario della fondazione di Delia,
l'Associazione Pro Loco ha concretizzato un'idea che già da qualche tempo era nei pensieri dei
responsabili dell'Associazione: la formazione di un gruppo folkloristico di giocolieri di stendardi.
L'idea nasceva per rafforzare la secolare tradizione pasquale deliana dell'”Incontro” tra il Cristo Risorto e la Vergine Maria. Se si considera che gli stendardi erano una sorta di bandiere dall'asta molto lunga rappresentative delle antiche Confraternite che a Delia si formarono già agli inizi del 1600, si può affermare che l'arte del giocoliere di stendardo si sviluppò quasi contemporaneamente alla nascita di Delia.
Richiamandosi idealmente a questa bella ed antica tradizione, con l'intento di migliorarla e rafforzarla sempre di più, l'Associazione turistico-culturale Pro Loco di Delia, nel 1997, ha dato vita ad un gruppo stabile di 10 giocolieri di stendardi accompagnati da due tamburi.
Nel 1999 si è costituita l'Associazione Folklore Petiliano con il fine principale di seguire, curare e
migliorare il gruppo folkloristico dei giocolieri di stendardi. Nel corso degli anni il gruppo è andato incontro a diverse evoluzioni e cambiamenti. Il gruppo si colloca nel periodo medievale con abiti
molto semplici ma colorati, il cui stemma si è ispirato al blasone dei Lucchese (fondatori di Delia),
caratterizzato da un leone che sorregge una stella dentro uno scudetto e sopra una corona. I colori
predominanti sono il rosso e il blu, ma coesistono anche il giallo, il verde e il bordeaux. I giocolieri
di stendardi fin da subito sono stati apprezzati e richiesti dai paesi più vicini.
Nel 2010 si è pensato di migliorare ed ingrandire il gruppo folkloristico dei giocolieri di stendardi con l'inserimento di un numeroso gruppo di tamburi e trombe che nel frattempo si era formato. Il
gruppo attualmente è composto da 13 stendardisti, circa 15 tamburi, un gonfaloniere e 5 trombe
ed è molto richiesto per la sua unicità, singolarità e per la spettacolarità delle esibizioni. I
giocolieri si esibiscono al suono dei tamburi e delle trombe, maneggiando con abile maestria gli
altissimi stendardi (di quasi 5 metri) con i quali riescono a fare spettacolari esercizi di equilibrio con
le varie parti del corpo (mento, fronte, spalla, mani, dita, piedi, ecc.). Oltre le giocate singole, i
giocolieri si sfidano anche in giocate multiple di 2 o più persone con lanci singoli o doppi di stendardo effettuati con i piedi o con il "girello" e particolari scambi con le dita o con il mento.
L'associazione organizza una festa medievale a Delia traendo ispirazione dal racconto della
"bella Castellana" sullo sfondo del castello di Sabuci a pochi passi dal centro abitato, con sfilate in
abiti d'epoca medievale, recital e giochi di gruppo a tema.
Oltre alle solite uscite annuali a Delia, l'Associazione Folklore Petiliano viene chiamata a
partecipare ai migliori cortei medievali della Sicilia, alle numerose sagre che si svolgono in giro per l'isola, oppure agli eventi religiosi quali processioni o rievocazioni storico-religiose e perfino ai matrimoni.