Rione San Francesco
"Correva l'anno del Signore 1982 quando nel mese di luglio il giorno 4 è iniziata la lunga storia del Rione San FrancescLo stemma del Rione San Francesco rappresenta un leone rampante in campo blu e fece la sua prima comparsa in pubblico, ma non ancora del tutto ufficiale, al palio del 1981.
Il Rione San Francesco fu presentato ufficialmente alla città di Pescia nel 1982.
Il territorio del Rione San Francesco comprende il trecentesco oratorio di Sant'Antonio Abate, il settecentesco Teatro Pacini, l´Ospedale dei Santi Cosma e Damiano e la pieve romanica di San Lorenzo al Cerreto.
"L'evento più importante è la "cena propiziatoria al Palio" che si svolge all'interno del chiostro del convento di San Francesco. Questa tipica cena medievale prepara i rionali per la disputa del Palio che si svolgerà la 1°domenica di settembre.
Per il Palio, la preparazione di ogni rionale inizia molti mesi prima con l'organizzazione e la scelta dei figuranti, dei tamburini, delle chiarine, degli sbandieratori e dei responsabili del corteggio, che si occupano della creazione degli abiti medievali. Infine ci sono gli arcieri.
Il Rione di San Francesco ha partecipato nel corso degli anni a varie manifestazioni a Pescia ed in altre città italiane ed europee. Il gruppo "Sbandieratori e Musici" è composto da circa 35 elementi.
Oltre a fornire un valido accompagnamento a ogni sfilata, il gruppo "Sbandieratori e Musici" si esibisce in spettacoli propri, altamente coreografici e coinvolgenti. Musici e Chiarine accompagnano il gruppo durante le evoluzioni dei propri sbandieratori. Non di meno importanza hanno i personaggi che interpretano i vari ruoli nel corteggio storico, che esce al completo per il palio di settembre.
Il rione conta circa 140 elementi a volte più, a volte meno, e vede schierati:
I Priori accompagnati da Nobili, Dame e Damigelle, le ancelle, i bambini piccoli nobili della casata, i paggetti, gli armati con i lanceri ed i capitani.
L'epoca alla quale sono ispirati i costumi della contrada va dal XIV° secolo alla prima metà del XV° secolo (1350-1450) di ispirazione fiorentina-tedesca, proprio perché all'epoca la città era sotto il dominio della famiglia Medici.
I figuranti , che si sono susseguiti nel corso degli anni, sono riusciti a dare la giusta interpretazione all'abito indossato tanto da far ricevere in alcune occasioni il premio come miglior corteggio.