Contrada Bastia
A Noale, cittadina di origini medievali dell’entroterra veneziana, si rivive la rievocazione del Palio, evento portante, frutto della meticolosa riscoperta di questa antica consuetudine e tradizione. È stato rappresentato per la prima volta nel 1996 e da allora la rievocazione storica del Palio, era stato indetto nel 1347 dai Tempesta – in occasione della festività della Pentecoste – si tiene ogni anno nel mese di giugno. Alla manifestazione partecipano 7 contrade (Bastia, Cerva, Drago, Gato, San Giorgio, San Giovanni, San’Urbano). La contrada della Bastia è contraddistinta dai colori rosso-verde. Si trova a nord-est della città ed è vincitrice della prima edizione del Palio e dell’edizione del 2001. I suoi oltre 100 figuranti, rigorosamente in costume d’epoca ricostruiscono lo spaccato di vita del medioevo, assieme ai banchi del mercato e all’accampamento. Non bisogna però dimenticare il gruppo di Musici e Sbandieratori. L’origine del nome Bastia deriva da un episodio della guerra tra Padova e Venezia nel 1372. Durante questo conflitto fu costruita nel territorio della Contrada, da parte dell’esercito della Repubblica di Venezia che combatteva contro i Carraresi da Padova, la Bastia. La Bastia era un accampamento a forma di rettangolo o quadrato con attorno un fossato. Il terreno di scavo costituiva un rialzo interno che lo rendeva una fortezza. Era completato da una palizzata appuntita con 4 torri agli angoli. Accampamento L’accampamento, che dispone di 2 tende e un banco delle armi, è vissuto da una ventina di figuranti che rappresentano molto realisticamente quello che doveva essere il modo di vivere dei soldati e dei mercenari dell’epoca. Della struttura dell’accampamento fanno parte anche la gogna, strumento che serviva per mettere alla berlina in pubblico i condannati, la catapulta adatta per attacchi e assedi a fortificazioni e il fabbricante di stuoie poi utilizzate per dormire o per coprire merci o altro. I figuranti e le strutture sono anche disponibili per partecipazioni ad altre manifestazioni e rievocazioni storiche. https://www.youtube.com/watch?v=ltazaYwDSro Figuranti La Contrada della Bastia fa rivivere il Medioevo attraverso una rigorosa ambientazione con mestieri e costumi dell’epoca tratti da vecchie stampe e minuziose ricerche. I nostri figuranti vengono raggruppati in relazione all’ambientazione e ai mestieri che rappresentano. Il gruppo dei Nobili, circa una ventina, indossano ricche vesti dal rosso sgargiante e dal verde intenso che riprendono i colori della contrada. Una decina di armigeri al servizio dei nobili, armati di scudi e di lance, trovano la loro naturale collocazione nell’accampamento. Assieme a loro mercenari equipaggiati anch’essi con spade, lance ed elmi completano l’ambientazione. Lo spirito del mercato medievale rivive nel gruppo dei popolani, il più numeroso, che conta circa 60 figuranti tra uomini, donne e bambini in un armonioso insieme di costumi tutti diversi. I vari gruppi possono partecipare assieme o separatamente a manifestazioni di carattere storico medievale. https://www.youtube.com/watch?v=prGjkgDNaj0 Mercato Medievale La ricostruzione del mercato medioevale mette in risalto alcuni lavori e mestieri originali dell’epoca. Propone il banco delle pelli, dalla concia al loro utilizzo finale con attenzione ai materiali disponibili all’epoca. Il banco del vasaio, dove un abile figurante, con utilizzo di torchio a pedale, realizza vasi e brocche in varie fogge. Il banco dei cocci dove vengono esposti i vasi, e le brocche assieme a tante terracotte decorate di varie forme e disegni, fatte a mano da abili artigiani. Il banco delle uova, alimento tipico del mercato medioevale e immancabile in tutti i mercati dei borghi medioevali. Altro banco del mercato è quello del castagnaccio e dei dolci medioevali, che vengono prodotti secondo antiche ricette dell’epoca. Il banco della lavanda, dove viene offerto il fiore della lavanda utilizzato per profumare gli indumenti. Infine è presente l’antico gioco di birilli, dedicato specialmente ai bambini, gioco di abilità in cui con l’utilizzo di una palla legata bisogna riuscire ad abbattere tutti e nove i birilli del gioco. I banchi del mercato sono tutti proposti anche per altre manifestazioni. https://www.youtube.com/watch?v=kyn6wdjccRY Musici e Sbandieratori La Contrada della Bastia vanta tra i suoi figuranti un gruppo di musici e sbandieratori, una trentina di ragazzi e ragazze che utilizzano tamburi medioevali tirati a corda e chiarine, antico genere di trombe lunghe. (Per maggiori informazioni clicca qui). Il gruppo Musici, composto dalle chiarine e dai tamburi e rullanti, è nato nel 2001 e nel corso degli anni ha curato tecnica ed esecuzione musicale riuscendo a realizzare particolari coreografie sia singolarmente che accompagnando gli sbandieratori. Negli anni il gruppo degli Sbandieratori, nato nel 2010, è andato via via aumentando, migliorando qualità, tecnica e varietà di esercizi. Partendo dal presupposto che sbandierare deve essere prima di tutto un divertimento, il gruppo si riunisce settimanalmente per buona parte dell’anno, allo scopo di provare i vari esercizi (singoli, in coppia, in squadra) per poi esibirsi durante le uscite. Tra le più importanti si ricorda Cormons. Il gruppo di Musici e Sbandieratori si propone anche autonomamente per uscite o manifestazioni per le quali fosse richiesto la loro partecipazione con spettacoli di intrattenimento. 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