Corteo storico Arabo- Normanno

“La contessa Adelasia e la sua corte” XII secolo

Aidone ricca di boschi e di aree protette si affaccia sull' Etna e sui Nebrodi . Le sue origini sono arabe ma fu rifondata intorno all’ XI secolo da una colonia lombarda al seguito di Ruggero d'Altavilla e della Contessa Adelasia Del Vasto.

Aidone poi feudo di Rinaldo Avenel e Adelasia/Adelicia Drengot figlia di Matilde D’Altavilla e Rainulfo Drengot di Alife conte di Avellino, cognato di Ruggero II

“U battimentu”,

Lo dicono 'u battimentu”, ed è una specie di torneo in costume ed a cavallo, nel quale in campo chiuso vengono combattendosi due fazioni nemiche dette di lombardi e di saraceni. I lombardi sono gli Aidonesi, che cercano di respingere i Musulmani infedeli. Paesani e non paesani (di Piazza, Valguarnera ecc) riconoscono un trionfo nazionale e religioso in questo simulacro di battaglia che si chiude con l'affratellamento delle parti nemiche "G. Pitrè, Feste Patronali in Sicilia 1900.

Se è vero che non siamo noi a trasferirci nel passato, ma sono le grandi cose del passato ad entrare nella nostra vita , noi come associazione culturale abbiamo voluto contribuire fin dal 1999, a fare rivivere e conosce il volto di Aidone medievale

Aidone (En.) viene proposto ogni anno dall’associazione Contessa Adelasia ex FIDAPA sez. di Aidone, il “Battimento” che rievoca lo scontro avvenuto tra normanni ed arabi a circa due chilometri da Aidone presso il ponte dei Giudei, conclusosi poi con la pacificazione dei due schieramenti. Il corteo storico composto dalla Contessa Adelasia/Adelicia Drengot Altavilla e dalla sua corte , con i costumi Arabi, Normanni, Turchi, rigorosamente fedeli all’epoca della prima metà del XII secolo, attraversa le antiche vie cittadine accompagnato da sbandieratoti, mangiafuoco, trampolieri armigeri turchi e normanni che rievocano il duello e la sancita pace. Il primo corteo storico ha avuto luogo nel luglio del 2005 dando vita ad una suggestiva ricostruzione storica religiosa della “ FESTA GRANDE” che si celebrava ad Aidone ogni dieci anni in onore della Madonna delle Grazie per poi interrompersi nel 1890.

Il nove di agosto tra i suggestivi angoli di Aidone il Cantastorie racconta:

Audite ..Audite…..gentili madonne et amabili messeri , donzelle gratiose et garzoni valenti, che per le circumvicine campagne di Aidone abitate. Audite….. La festivitate solenne de lo glorioso Santo, nostro patrono, San Lorenzo et l’immenso amore per la Santissima Vergine Maria, ne invita a ridestare da lo seculare oblio le antique costumanze et cerimonie, le quali in fino al 1890, cum ardore grandissimo , da tutto lo populo celebrar si soleano puranco presenti li cavalieri et madonne de le circumstanti castella. Sfileranno per le strade de la cittade, i colorati pennoni et drappi, al suono de trombe, piffari et tamburi per accompagnare i campioni i più valorosi cavalieri della schiatta normanna et cavalieri Turchi . At seguito del combattimento già avvenuto al passo dei giudei, si contenda la vittoria il più valoroso guerriero ….Normanno et Turco. Per volere di Dio , cosi sia!