Un corteo in onore della Contessa Matilda di Canossa
Ogni anno nel paese di Quattro Castella (provincia di Reggio Emilia) si tiene una caratteristica rievocazione storica: il Corteo storico matildico.
La manifestazione ha preso vita nel 1955 e, salvo rare eccezioni, si è tenuta ogni anno, a ricordo di ciò che accadde alla Contessa Matilde di Canossa. La Contessa visse in epoca medioevale nel paese e nelle zone limitrofe, facendo erigere diversi castelli, in quelle che erano le sue terre. In seguito alla morte prima del marito e poi della madre, nel 1076, entrò in possesso di numerosi territori, che si trovavano tra Emilia, Romagna, Lombardia e Toscana, con il centro a Canossa (Appennino reggiano). Aveva appena 30 anni.
Donna di grande fede, sostenne sempre il papato, a cui arrivo a cedere i suoi territori, anche per osteggiare l'imperatore Enrico IV. Accusata di alto tradimento, nel 1081, si vide confiscare tutti i suoi beni e i suoi feudi proprio per giudizio di Enrico IV, che emise tale bando a Lucca. Passo i successivi decenni in lotta, dimostrandosi oltre che abile politica, anche un abile stratega. Nonostante le numerose vittorie e le gesta che la fecero entrare nella storia, dovrà aspettare il 1111 per essere reintegrata come governante e vassalla e riottenere i suoi feudi, che gli furono concessi da Enrico V, figlio del precedente imperatore, morto nel 1106.
Doninzone, scrive di lei, nel Vita Mathildis:
"Matilde, splendente fiaccola che arde in cuore pio.
Aumentò in numero armi, volontà e vassalli,
Il proprio principesco tesoro profuse, causò e condusse battaglie.
Se dovessi citare ad una ad una le opere compiute da questa nobile signora,
i miei versi aumenterebbero a tal punto da divenire innumerevoli come le stelle."
La manifestazione del Corteo storico matildico è quindi dedicato a questa importante figura della storia italiana, ed in genere si svolge in 4 giornate, dal giovedì alla domenica. Il corteo finale vede sfilare oltre 1000 comparse in costume d'epoca, lungo le vie del paese, con i ruoli di Matilde ed Enrico V dedicati a personaggi di rilievo della cultura, dello spettacolo o dello sport. Durante la manifestazione, oltre al corteo, i visitatori potranno assistere a spettacoli di musici e sbandieratori, e a giochi dell'epoca con partecipanti delle varie contrade. Si va dalla Quintana dell'Anello, con cavalieri che si sfidano ad infilare anelli durante la cavalcata, al Gioco del Ponte, con lottatori che tentano di far cadere gli avversari dal ponte di legno su cui gareggiano. E se non bastasse questo a rendere la manifestazione interessante, non mancheranno i mercati con prodotti tipici, per le strade del paese.